SALUTO
Carissime consorelle.
La gioia di poter condividere le
nostre notizie ci rende sempre più
unite nella comunione fraterna.
Un saluto affettuoso, in unione di
preghiera.
Suor Filomena
Mie figlie, qualunque bene nostro
viene da Dio e per Dio dev'essere fatto
fruttificare. Non dimentichiamo mai,
Dio è amore e, per Lui, onore gloria,
felicità significa comunicarci e
arricchirci dei suoi doni. Tutta la
nostra vita deve essere un Sì a
tutto quanto. Dio attende da noi.
Questa disposizione contribuisce a
far crescere in noi la v ita stess a
della Tr inità S anta, e ci
permette di irradiarla attorno noi.
«Santificarci per Santificare».
Diario 25/05/1975
Soltanto chi può dire: “per me il
vivere è Cristo”, può aiutare il
Padre a formare quelli che Egli
ama.
Mons. Geraldo
(Carta em Familia, ano X, 1975, n. 2)
Un’esperienza di fraternità e
di gioia…
Posso definire cosi i mesi che sono
stata in Brasile: giugno settembre 2013, per servire la
Congregazione, partecipare al
Centenario di nascita della Serva
di Dio Madre Leonia, lavorare
per la Postulazione e visitare i
familiari. Un tempo nel quale ho
potuto rivedere le consorelle, i miei
familiari, gli amici, i devoti della
Serva di Dio Madre Leonia, i
luoghi sacri, che raccontano la
storia della nostra congregazione
e carisma. Dio è stato generoso con
me! Ha chiamato tante consorelle,
formande e le consacrate della
Fraternità Ecclesiale Claretiana,
per partecipare ai tre gruppi di
esercizi spirituali. Ci sono stati,
prima due giorni di studi: uno
sulla Postulazione, della quale
ricorre in quest’anno il primo
decennio della “fase romana”, e
uno sul “Profilo Teologico” della
nostra madre Fondatrice. Oltre a
questo, con la collaborazione delle
suore e laici, abbiamo realizzato
la “prima Settimana di studio su
Madre Leonia” e anche su “Mons.
Geraldo Fernandes” nostro Padre
Fondatore. È stato un tempo di
prendere maggiore coscienza della
santità e testimonianza di vita dei
nostri Fondatori, come persone
dello Spirito che continuano ad
essere i nostri maestri spirituali
nel discepolato di Gesù. In
famiglia sono stata un mese.
Ringrazio Iddio perché ho trovato
tutti beni. È vero che si sono
lamentati per il poco tempo che
sono stata con loro, ma erano
consapevoli che il mio impegno
non era trascurabile. È la mia
missione.
Infatti,
dovevo
dedicarmi alla Postulazione,
soprattutto per raccogliere i
racconti delle grazie, vedere da
vicino le nuove motivazioni che il
popolo vuole fare, per diventare
più conosciuta la Serva di Dio. In
questo senso sono stata nella
Parrocchia “Centenario del Sud”,
dove padre Wendel lavora con
quasi una centinaia di giovani
servendosi della spiritualità della
Serva di Dio. Ho partecipato alla
cerimonia del “Comune di
Londrina” e di varie riunioni, con
le persone che vogliono fare il
“Pellegrinaggio Missionario di
Madre
Leonia”;
vogliono
intensificare il pellegrinaggio nel
Santuario, dove c’è la sua tomba;
nella Casa della Memoria e lo
“Spazio Storico del Padre
Fondatore”.
E
come
ha
comunicato la nostra superiora
generale, suor Dulcinea Ribeiro de
Almeida, abbiamo fatto una
riunione
importante
con
Monsignor Orlando Brandes, i
sacerdoti, alcune consorelle del
governo generalizio ed io, per
trattare
il
tema
della
Postulazione. Frutto di questa
riunione è l’equipe che è stata
formata,
per
lavorare
nell’Archidiocesi
e
nella
Congregazione,
l’animazione
pastorale
della
Causa
di
Beatificazione di Madre Leonia.
Speriamo che insieme con “un solo
cuore e una sola anima” e la
protezione del nostro Padre
Fondatore, riusciamo a lodare e
glorificare
Dio,
per
la
beatificazione della Serva de Dio
Madre Leonia. Grazie di cuore a
tutte le mie consorelle che hanno
pregato e accompagnato la mia
permanenza in Brasile. Grazie e
che Madre Leonia interceda a Dio
per tutte noi e per la nostra
Provincia.
Sr. Teresa de Almeida
Postulatrice
Madre Leônia, em sua carta circular
para o mês das missões do mês de
outubro de 1978 nos diz:
«A igreja deseja que vivamos
intensamente o mês de outubro,
consagrado, em modo particular, às
missões, com disponibilidade pessoal,
com a vivência real do nosso Carisma
Missionario, sendo de fato mensageiras
da Paz, da Bondade e do Amor».
Assim sendo, respondi incialmente
com entuasiasmo e sem muita
reflexão o convite de nossas coirmãs polonesas para colaborar
nas atividades de uma semana
missionaria, com o tema sobre o
continente Africano, prevista para
os jovens alunos das escolas onde
nossas irmãs trabalham e nas
respectivas paroquias. Passados os
primeiros 5 minutos de entusiasmo
, veio a preocupação: como irei
testemunhar em uma lingua
totalmente desconhecida? Como
vou me comunicar? Como vou me
expressar? Na mesma carta, nossa
mãe nos responde: «Deus faz
maravilhas quando enxertamos
nossa fragilidade em sua força
onipotente. A eficacia do nosso
trabalho é fruto da humildade, da
simplicidade, da oração e do
abandono confiante em Deus, pois,
Ele faz maravilhas, quando nos
entregamos de corpo e alma,
assumindo nosso papel de simples
instrumentos, dentro do plano da
Redenção». E foi como essa
intenção, de ser «um simple
instrumento», que embarquei para
a Polônia, levando apenas um
pen-drive cheio de fotos, algumas
amostras de objetos tradicionais e
a alma cheia de lembranças de
todos os aprendizados e as belas
experiências vividos na Africa.
Tive a oportunidade, graças a
otima organização de nossas
irmãs que la’ trabalham e o
esforço que cada uma fez para se
comunicar em português e italiano,
finalizando com a tradução em
polaco, de testemunhar de minha
experiência missionaria em muitas
salas de aulas, em diferentes
paroquias, e em nosso Centro
Missionario de Aleksandria. Nas
escolas, posso dizer que vivi dias
de muito entusiasmo e que pude
sem sombra de duvidas fortalecer
meu ardor missionario, através da
empolgação, da motivação e do
interesse
que
esses
jovens
desmostraram durante nossos
encontros.
Foram
muitas
perguntas, muita curiosidade em
conhecer a cultura do outro, muita
empatia e compaixão… Nas
paroquias, tanto naquelas que
trabalham nossas irmãs, como na
de nosso amigo Don Roberto, onde
foi organizado um domingo
missionario com as crianças da
Infancia Missionaria, o que mais
me impressionou, além da acolhida
generosa de todos, foi a
quantidade de jovens, adolecentes e
crianças que ainda, em meio a
realidade do mundo atual , onde
os valores materiais e a
descritianização aumentam a cada
instante, buscam conhecer e viver a
fé cristã, são engajados na vida
eclesial e se reunem todos os dias
no fim da tarde, em suas
respectivas
paroquias,
para
rezarem com ardor o terço. Coisa
extraordinaria
para
nossa
realidade Européia!! Também
posso dizer que fiz uma bela
descoberta da realidade cultural e
congregacional de nossas irmãs
polonesas e ukraniana. Foi
extremamente profundo sentir esse
laço carismatico que nos une como
familia, como filhas de Madre
Leonia e Dom Geraldo numa
realidade cultural tão diversa. Ver
jovens polonesas, Ukraniana,
oriundas de uma cultura
totalmente diferente da nossa,
assumindo com fervor e garra ao
carisma de uma congregação
latino-americana
foi
um
privilégio enorme. Privilégio esse,
que também foi prolongado pela
oportunidade de participar de uma
circunstância especial para nossas
irmãs , o lançamento do livro,
fruto da tese de doutorado de
nossa Ir Joanna Dresler, como o
tema: Atividade Social da Igreja
Latino Americana na luz do
documento CELAM, à exemplo
das atividades das Missionarias
de Santo Antonio Maria Claret.
Concluindo, posso dizer que esta
semana missionaria na Polonia,
foi antes de mais nada, um
presente para mim mesma. Serviume para alimentar a chama
missionaria e fortalecer o desejo de
evangelisar, confiante na ação
vivificadora do Espirito Santo.
Senti que realmente para a « alma
missionaria que ama», como diz
nossa mãe, não existe limite de
lingua, de cultura, ou raça. Tudo é
possivél para aquele que crê e
confia!
Até mesmo, uma brasileira se
meter
a
dar
testemunho
missionario sem nem mesmo
conseguir balbuciar uma unica
palavra em polonês e uma
Polonesa à escrever sobre a
realidade social da América
Latica sem jamais ter morado no
continente!!! Agradeço ao bom
Deus por conceder-me este presente
de pisar neste solo tão frutuoso de
santidade e de martirio. Agradeço
às nossas irmãs pelo convite, pela
acolhida, pela partilha de vida,
pelos bons momentos passados
juntos com cada uma e finalmente
agradeço também ao governo
provincial pela oportinudade
concedida.
«Necessitamos
evangelizar de mãos dadas, pois à
mutua colaboração é o segredo do
nosso progresso missionario e
eclesial » Madre Leonia. Por
tudo: Szczęść Boże! (Deus seja
louvado ) Em união de orações.
Ir Elaine Lombardi
Dopo 60 anni di consacrazione
al Signore, e tanti anni di
attività nella scuola d'Infanzia,
inizio un nuovo cammino di vita.
Attraverso segni, il Signore, mi
ha fatto capire che era arrivato
il momento di invertire marcia.
Così ho chiesto ai miei superiori
il trasferimento dalla comunità
di San Giorgio La Molara.
Loro mi hanno dato una nuova
comunità, trasferendomi a quella
di Casa Casoria a Roma. In
questa comunità dopo due mesi
di riposo di cui un mese trascorso
in Brasile, dono concessomi dai
superiori, per ritornare alle fonte
del nostro carisma, donatoci dai
nostri cari Fondatori. Questa
esperienza è stata bellissima.
Ritornare alla casa Madre e ai
luoghi storici, come: Catanduva,
Barirì e Matao. Mi ha fatto molto
felice vedere la crescita della
nostra famiglia claretiana. Per
tutto questo, grazie Signore.
Qui in questa nuova comunità
sono stata inserita nelle attività
pastorali
della
nostra
parrocchia Santa Faustina
Kowalzka di Torresina.
Il parroco Padre Walter, mi
ha chiesto di rinnovare il
permesso di essere ministro
straordinario dell'Eucaristia
e mi ha affidato pure un
gruppo di bambini per la
preparazione ai Sacramenti.
L'entusiasmo per
la vita
missionaria e per l'amore che
porto alla Congregazione, sarebbe
stato troppo poco. Così ho chiesto
di collaborare nella formazione
del gruppo ICLAM, già iniziato
a maggio di questo anno. Sono
stati fatti già tre incontri
formativi. Oggi il gruppo sta
crescendo, i membri partecipanti
sono ventiquattro e molto
entusiasmo di appartenere a questo
movimento
apostolico
e
carismatico. Per tutto grazie Gesù,
che ancora posso fare qualcosa per
la Chiesa e per la Congregazione.
di cui tanto amo.
Dio, sia sempre lodato. II Signore,
Roma,24 ottobre 2013
Suor Alba Paradiso
Abbiamo avuto la gioia di avere in
mezzo a noi la consorella sr. Otilde de
Oliveira con una sua conoscente.
Hanno fatto un pellegrinaggio in Terra
Santa e poi si sono fermate qui in
Italia. Ci siamo anche rallegrate con la
presenza dei nipoti di madre Lidia per
un breve fine settimana passato in
mezzo a noi.
La superiora provinciale suor Ana
Bruscato, ha comunicato che rinvierà il
suo rientro a Roma previsto il 26
novembre, perché andrà in visita alle
consorelle della Delegazione. Il suo
rientro a Roma sarà il 4 dicembre
2013. A lei il nostro sostegno con la
preghiera per la sua missione.
Le nostre consorelle delle
Filippine, grazie a Dio non hanno
subito danni fatali, e stanno bene,
aiutando però i nostri fratelli
colpiti da questa catastrofe del
tifone. Sosteniamole con la nostra
preghiera.
Notiziario n° 16 12/11/2013
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SALUTO Un`esperienza di fraternità e di gioia…